Quale è il Mondiale più bello?
Quello che vinci o quello a cui non partecipi?
Senza dubbio, per quanto mi riguarda il secondo,in quanto non vedere l'Italietta del Mancio e dei Delegazionisti(chissà se di questi tempi frega qualcosa pure a loro),è sempre un bel vedere.

Cosi hai la possibilità di scegliere qualche squadra simpatica,e pur non essendoci quelle dell'Est (meno male che non c'è quella Ucraina di Sheva e Zelenzky altrimenti le davano armi e titolo)non ti resta che qualche Araba o Africana.

Nemmeno a parlarne delle Europee in quanto maledico ancora Southgate e Deschamps in quanto non si capisce se ha più la faccia di uno juventino e di un francese.
Forse il Marocco senza Harit e il Giappone senza Miura 🤣

Inoltre sarebbe ora in questo mare di ipocrisia di parlare del Qatar,di cui solo ora se ne accorgono,dopo che i potenti del calcio, prima Blatter e Platini,e della politica poi,Sarkozy,chiusero occhi e aprirono portafogli,per permettere che la manifestazione sportiva più importante del Mondo venisse giocata in un paese i cui diritti umani e civili,non sapevano cosa fossero prima e non lo sapranno domani e per sempre.

Ci sono solo due problemi nell'assistere ai Mondiali:
Il primo è che dobbiamo sorbirci la Rai,la quale dopo miriadi di partite di calcetto e pallamano nazionale,schiera telecronisti esauriti ed esaltati,con l'aggravante di talkshow modello La7,con svariati ospiti che fanno spettacolo e caciara,cercando di essere competenti e pure simpatici.
Consiglio,ma dopo le 22 ,di ammirare Donatella Scarnati.
E meno male che quella su SportItalia la ho oscurata.

Il secondo problema è che se il Mondiale lo avessero disputato tra un paio di mesi,e l'Italia si sarebbe qualificata dopo il girone ridicolo a cui ha partecipato uscendo nella disperazione delle piazze italiane,si sarebbe potuto sostituire l'Azzurro con una bella maglietta nera,in nome e per conto del bel Governo che ci stiamo ritrovando.
In fondo non sarebbe nemmeno una novità:
https://calcio.fanpage.it/quando-l-italia-in-maglia-nera-affronto-la-francia-ai-mondiali-del-1938/

Meno male che c'è il Genoa.

Ianna