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Segna per noi..vogliamo vincere.
Raccontare Genoa-Torino come una partita di calcio normale è una palla che lascio ai tabellini.
Possiamo serenamente dire che Blessin vince la peggiore delle 8 partite in panchina col Genoa, sino all'espulsione di Ostigard eravamo in difficoltà, dopo abbiamo letteralmente smesso di goicare.
Prima l'uscita di Amiri e poi i 15 minuti con Melegoni punta han certificato un piano tattico ben preciso: difesa a oltranza del goal di Portanova(finalmente).
Blessin che si arrabbia con Mariani per il 100esimo fallo granata che non corrisponde ad ammonizione è l'emblema della ripresa con la Nord che fischia costantemente Izzo reo di aver maldestramente simulato per provocare il secondo giallo all'ingenuo Ostigard: bel difensore ma ancora troppo acerbo per palcoscenici più alti di questo.
Una parentesi nel calcio che piace a me gli arbitri, arbitrano. Nei primi 10-15 minuti i cartellini stanno per quanto possibile in tasca, il secondo giallo sempre per quanto possibile non si da mai prima dell'inizio della ripresa e praticamente per nessun motivo al secondo fallo.
2 falli, 2 gialli in 30 minuti vanno contro qualunque cosa assomigli al calcio.
Per fortuna di Sky e DAZN lo spettacolo era la Nord, gremita e festante, che per 90 minuti ha cantato come una torcida sudamericana.
Altrimenti dovevano chiedere i danni a Mariani: il Genoa si mette per 60 minuti con 2 linee da 4 sotto il pallone tutti appiccicati e respinge come un blob qualunque timida avanzata del Toro, passa solo qualche cross e rarissimamente sono i bianchi a colpire.
Insomma quella che ne viene fuori è una partita brutta in cui i portieri non toccano biglia e anche i giocatori faticano a trovare la matassa: troppa densità sul limite dell'area rossoblù, pochissimo campo alle spalle della difesa e far dei cross con torri come Bani e Maksimovic non risulta per niente banale.
Una partita che al contrario avrebbe potuto regalare quantomeno spettacolo e tanto ritmo, vista la peculiarità delle 2 squadre.
Qualcosa si è visto nei primi 30 minuti, il Genoa è molto aggressivo ma soffre l'ampiezza granata, mentre il Toro è in difficoltà sulle ripartenze rossoblù che a volte beccano impreparati gli uomini di Juric.
I 2 gialli di Ostigard arrivano proprio da queste difficoltà: Vasquez e Portanova sono sempre in ritardo nello scalare su Singo, Pobega e Izzo spesso il trio granata li prende in mezzo e si balla.
Il miglior riassunto del match è tutto è bene quel che finisce bene: Blessin meritatamente si porta a casa una vittoria, il risultato positivo numero 8 di questa stagione surreale e vinciamo la seconda stagionale grazie al goal di Portanova che ha iniziato la stagione ai domiciliari.
Tra l'altro a quasi 12 mesi di distanza dall'ultima vittoria casalinga e ovviamente prima vittoria casalinga stagionale, prima vittoria in campionato della nuova proprietà, primo goal in A di Portanova.
Se la stagione dovesse miracolosamente chiudersi positivamente dalle parti di 777 hanno il copione per una trilogia di film.
Quello che si può dire è che nella Nord c'è di nuovo entusiasmo, si canta, si palpita e ci si incazza per una squadra che trascinata da un capitano poco raffinato ma sicuramente gladiatorio, non molla un centimetro su nessun campo e per nessuna ragione.
L'unica nota stonata è del DJ: quando le squadre entrano in campo l'inno lo canta la Nord. Stacca le casse.
E l'entusiasmo è in larga parte merito di quel mister tedesco che come un indemoniato per 90 minuti si muove fuori dall'area tecnica, giocando una partita nella partita, e poi a fine partita viene a prendersi il tributo della sua nuova gente.
Il prof Zangrillo, se leggerà queste mie righe, faccia vedere a Blessin quanti più video e filmati riesce del Prof Scoglio: ancor più di Gasperini, questo tedesco sempre sorridente è riuscito a stregare questo popolo meraviglioso e a risvegliarlo dal lungo letargo fatto di plusvalenze e annate terribili.
Val la pena raccontare l'azione del goal: la tenacia di Frendrup porta a un recupero alto su Singo, il giovane danese lo trasforma in un cross teso a mezz'altezza: Destro e Amiri non sono granché posizionanti ma ci pensano Izzo e Berisha a confezionare un cioccolatino che Portanova, finalmente e meritatamente, deposita in rete. Juric avrà apprezzato, Izzo e Berisha mercoledì avranno giri di campo supplementari conoscendo il croato.
Le azioni offensive del Genoa sono esattamente 2 questa e un tiro di Badelji che servito da Yeboah si fa deviare in corner, per il resto solo tanta difesa e tantissima sofferenza per il pubblico.
Apprezzabile il fatto che dopo 27 partite senza una vittoria, 7 pareggi in fila per 25 minuti e senza nessun timore scaramantico il coro che esce sia segna per noi, dobbiamo vincere.
In un mondo, quello dello sport, fatto di cabale e scaramanzie.Per esempio io ho volutamente cambiato tornello d'ingresso, volutamente cambiato scarpe.
E sono abbastanza sicuro che alla prossima in casa tornello e scarpe saranno gli stessi di stasera, perchè non è vero, ma ci credo.
Ora però godiamoci la sosta, ci siamo meritati 15 giorni con il sorriso post vittoria che mancava da 6 mesi.
E come dice Blessin pensiamo partita per partita.
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