I giornalisti (e non parlo questa volta di quelli genovesi trattandosi dí sottospecie a parte) hanno grandi responsabilità sul fatto le persone non capiscano una mazza.
“CAOS PLUSVALENZE”, finisce che quando un povero cristo venderà un appartamento ereditato da cinquant’anni dai suoi e lèggerà il vecchio prezzo sul rogito ingiallito prenderà paura.
Vedremo le motivazioni ma appare chiaro (come sembrava già nei mesi scorsi) come il problema della Juve sia l’ammissione esplicita, comprovata da documenti secondo gli inquirenti, dell’ alterazione volontaria di documenti contabili e bilanci.
Usando un linguaggio chiaro e comprensibile:
la magistratura sportiva aveva sentenziato che gli scambi “a specchio”, senza passaggi di denaro, sono una porcheria per imbellettare i conti (per pagarne uno salato in futuro come noi genoani sappiamo benissimo) ma non sono sanzionabili se formalmente corrette perché non è possibile dare una valutazione oggettiva ai calciatori.
A meno che non si provi siano state operate per ragioni meramente contabili. Queste prove sono state trovate, per ora (sgrat), solo per la Juve. Speriamo che Zarbano abbia bruciato tutto 🤣
A parte gli scherzi, la litania di Ruttosport e dei gobbi “hanno punito solo la Juve” è pura disonestá intellettuale se si ha consapevolezza di cosa è stato punito: non le operazioni in se ma l’auto ammissione si operasse per alterare i conti.
Adesso saranno giudicate altre operazioni di cui la più grave è quella degli stipendi. E da quanto si legge saranno dolori.
Sarebbe importante per il calcio si provvedesse a rimediare impedendo per quanto possibile operazioni formalmente lecite ma sostanzialmente sporche. Di cui il nostro delinquente, ricordiamolo alle vedove, è stato campione mondiale tra gli applausi dei servi sciocchi.
Purtroppo si sa, del calcio frega un cazzo a tutti.