layos Il Post sta crescendo a vista d'occhio, è un progetto editoriale interessantissimo, di grande autorevolezza.
Prima volta che mi trovo in disaccordo con te Layos. Io anche per una questione anagrafica Il Post lo leggo, è probabilmente la mia fonte d’informazione principale, leggo anche tutti i commenti, compresi i tuoi, del quale sono sempre in accordo. Ma non questa volta.
Il Post (per me) è in caduta, sta diventando sempre più autoreferenziale (odio gli “spiegato bene”, belin sarò io lettore a dirlo se è spiegato bene, non tu!) e non ha limato i difetti che si porta avanti da tempo. La quasi totalità degli articoli è una rielaborazione dei giornali americani, si offre sempre la prospettiva a stelle e strisce, soprattutto quando si parla di cultura, società o scienza. Non ricordo citazioni a Le Monde, Figaro o Süddeutsche Zeitung. La sezione Idee è banale, pochi articoli sono degni di nota. Cose Spiegate Bene lascia molto a desiderare ed ha ricevuto parecchie critiche. La cosa peggiore però è che Il Post sta importando tutto il marcio della politica americana. Il podcast di Vera Gheno sulla linguistica è una di quelle ad esempio. Oppure l’articolo sul pisciare d’inpiedi, era necessario? Seimila articoli su Twitter ed Elon Musk del quale alle persone al di fuori dei giornalisti ed elettori di Calenda frega meno di zero. E perché non parlare anche del clima da Guerra Fredda che si legge negli articoli che riguardano Russia e Cina? Russia e Cina cattive a prescindere, Stati Uniti buoni sempre e comunque.
Non so, io ho l’impressione che Il Post si stia trasformando sempre più in una bolla autoreferenziale, di quelli “competenti”, quelli “giusti”, che giusti e competenti spesso non sono. E la cosa a me non piace per niente.
Perdonate lo sfogo OT ma per il Genoa avete già detto tutto voi!