Ciao Alfredo...il mitico Namaskar...allora ci vediamo alla trattoria Canossa, il primo che arriva prende il tavolo e chiede se è possibile mangiare tutti insieme.
Si parte, di nuovo la Cisa, stavolta con una teoria, visto il risultato dell'ultima trasferta a Parma, dove il vino scelto per il viaggio era un Brunello biologico, quindi un toscano per andare in terra emiliana, abbiamo cambiato strategia, bevendo un Lambrusco di Modena per sfidare la sorte.
Avendo in macchina un giovane ventenne ed essendo tre eterni giovani cinquantenni per non essere da meno del nuovo che avanza, macinavamo i chilometri cercando di memorizzare le parole di guasto d'amore, ma mentre il baldo giovane la prendeva larga, cantando tutta la canzone, noi a fatica riuscivamo a canticchiare il ritornello sbagliando qua e là qualche parola, dando il meglio su...quando il sole tramonta senza salutare, in un crescendo di tonalità a rischio infarto.
Arrivati , stranamente per primi, si procedeva al consueto scombussolamento dei tavoli, noi siamo i 4, Giacomo e ci sono Delfini in 6, il proprietario controllava il quaderno e verificata la presenza dei Delfini, ci proponeva un tavolo da 8 con la possibilità di stringerci e mangiare tutti insieme.
Dopo la prima sbicchierata una cameriera veniva in avanscoperta per annunciarci l'arrivo dei Delfini, ma neanche il tempo di dire alla bella emiliana che quelli non erano Delfini del Mar Ligure, ma probabilmente Delfini autoctoni che squilla il telefono...Delfino Alfredo comunica che hanno sbagliato trattoria, loro sono al Bistrot Canossa con relativa prenotazione.
Adesso, quanto poteva essere quotato in Snai, una prenotazione nel ristorante giusto a nome di altri Delfini per 6 ?
Ci davamo quindi appuntamento per fine pranzo, dove in stile Carramba che sorpresa, e tra la gioia di tutto il locale è avvenuto l'incontro strappalacrime tra le due famiglie Delfini che finalmente potevano conoscersi, i Delfini emiliani ancora si stavano chiedendo come mai il proprietario li avesse ricevuti dicendo i vostri amici Genoani sono di la che vi aspettano, però vi dico già che vi dovete stringere un po'.
Cose da GIR.
Usciti dal locale, mentre tornavamo alla macchina per ripartire in direzione Modena, la nostra attenzione veniva attirata da un grido: ITALIANI DI MERDA ! che giungeva da sotto i portici di Reggio. Siccome sono, per rimanere in tema, un delfino curioso, chiedevo al losco individuo perché stesse pronunciando quelle parole, ne seguiva un dialogo da premio Nobel per la letteratura:
losco: ci vogliamo picchiare ?
Acaro: ti fai male
losco: ho fatto la galera
Acaro (bluffando spudoratamente): anch'io... perché ce l'hai con l'Italia ?se non stai bene torna al tuo paese.
losco: ma quale paese, sono del lago Maggiore
Acaro: e allora che cazzo dici ?
Losco: italiani di merda, Inps di merda, forze dell'ordine di merda , italiani popolo di pecoroni.
Acaro (giocando sull'effetto sorpresa): ti sei vaccinato?
Losco (subendo il colpo, con aria sconsolata): Si...ho sbagliato
Acaro: Dai...sono Corrado come ti chiami?
Losco: Marco...(ma Acaro, capiva Roberto)
Acaro: vieni a vedere la partita con noi
Losco: prima accettava incamminandosi, poi desisteva e tornava sui suoi passi
Acaro : va beh Robe'..ciao
si sentiva il commento del losco che in piena crisi esistenziale diceva: Robe'...ma quale Robe' ? Sono Marco..
Non si sa se la crisi esistenziale sia proseguita su domande più specifiche, del tipo ma chi sono io veramente? Ma sono del lago Maggiore? Ma poi, perché ce l'ho con l'INPS?
Arrivati sani e salvi a Modena, vivevamo una partita non bella, che poteva essere incanalata sul binario giusto, grazie al gol di Dragusin e invece dopo l'unica occasione per raddoppiare su punizione dal limite di Albert, anticipata da un siparietto Aramu Albert da fare invidia al duo Acaro losco, dove i due si contendevano il pallone con l'intervento anche di capitan Sturaro, abbiamo fatto di tutto per complicarci la vita.
Probabilmente, senza l'uomo in più, questa partita l'avremmo persa.
Note negative: tutto il viaggio a sforzarmi di ricordare le parole di guasto d'amore e invece, manco l'intro.
Note positive: avere rivisto i miei amici GIR Namaskar e Ianna, entrambi in splendida forma.
Adesso per un po' mi fermo, mi attende un marzo di spese, tornerò il 31 in occasione di Genoa Reggina per mantenere la promessa fatta a Simone.
P.s. Peggiore in campo: Coda ( al termine di ogni post, ci sta sempre bene) 😜