Dopo 22 giornate e in vista della volata finale del calciomercato prima e del campionato poi possiamo fare qualche considerazione.
Ieri ho erroneamente parlato di 19 su 24 per il Gila ma abbiamo giocato sotto la guida del bomber di Biella 7 partite e non 8 almeno per quanto riguarda il campionato: vittoria con Sud Tirol, pari ad Ascoli, filotto di vittorie con Frosinone, Bari, Venezia e Benevento pari col Pisa.
Intervallate dalla sconfitta, abbastanza indolore, di Roma in Coppa.
17 su 21, quasi 2.5 punti di media a partita.
In queste 7 partite ha mangiato 1 punto al Frosinone ( se stasera vince con il Benevento), 7 alla Reggina e al Bari, 10 al Parma e 4 al Cagliari. Passando da 5o a -6 a secondo a +1.
Nell'arco del campionato, compresa quindi la gestione Blessin, il Genoa ha vinto il 50% delle partite giocate e ne ha perse poco meno che la metà delle restanti (4 su 22..).
Per andare in A diretti secondo Ranieri e diversi altri allenatori servono 67/68 punti. Ovviamente per il secondo posto, Grosso è in proiezione oltre gli 80 punti, praticamente inarrivabile.
Con questo ritmo il Genoa chiuderebbe a 69: 8 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte sulle restanti 16 partite.
Il ritmo di Gila da 5 vittorie ogni 7 varrebbe almeno 30 punti(mancano 16..) chiudesse imbattuto in campionato almeno 36.
Il Genoa ha il miglior rendimento in trasferta ma è 6o per rendimento casalingo, inarrivabili Frosinone e Cagliari con 26 e 24 punti contro i nostri 18 a pari merito con il Palermo, più alla portata le altre: da segnalare i 20 della Reggina.
Siamo la 4a miglior differenza reti(Reggina, Bari e Frosinone meglio, pari il Pisa), frutto della seconda miglior difesa (15 goal subiti, 13 il Frosinone con una partita in meno) ma dell'11esimo attacco a siderale distanza dal Bari(34 goal a 24).
Numeri comunque in miglioramento la differenza reti era +3 a inizio avventura di Gilardino.
Siamo abbondantemente primi per tiri in porta(ma non per tiri totali)e possesso palla, ma erano numeri identici anche per Blessin.
Si può dire che Bari e Frosinone tirano di più, lo fanno con minore precisione ma convertono in goal molte più occasioni.
Al momento si può anche dire che il campionato lo stanno vincendo le difese: Frosinone, Genoa e Reggina sono le 3 migliori.
I calabresi compensano i goal subiti (20) con una maggiore prolificità davanti, mentre i ciociari sono una macchina perfetta (33 goal fatti e 13 concessi).
Se la memoria non mi fa brutti scherzi solo Parma e Reggina ci han fatto più di un goal nelle 22 disputate: vuol anche dire 10 clean sheet per i nostri portieri.
Gilardino ha fatto 5 su 7 a zero reti subite (Pisa, Venezia, Frosinone,Ascoli e Sud Tirol) e 2 su 7 senza segnare, combinazione i 2 pareggi.
Siamo in una situazione molto simile al post Genoa-Ternana, col Genoa secondo (per differenza reti) dietro al Frosinone.
Dopo venne un periodo shock con Brescia pari, Reggina sconfitta, Como pari, Perugia e Cittadella sconfitta.
I motivi del calo furono molteplici: forse non serve nemmeno ripeterli, ne abbiamo parlato sin troppo.
Unica certezza che se si replicasse la serie A diventerebbe impossibile da raggiungere.
Comunque 30 punti alla meta, 10 vittorie si comincia da Parma.